L’associazione, che da oltre 20 anni si occupa di tutelare le persone con autismo e le loro famiglie ripropone l’iniziativa “Un Mosaico di Classe!” nell’ambito del progetto “Amici Speciali”

Autismo Help Cuneo torna a proporre l’iniziativa “Un Mosaico di Classe!” con una nuova sfida creativa e inclusiva rivolta ai bambini e agli insegnati delle scuole dell’Infanzia e della Primaria della provincia di Cuneo. Anche per l’edizione 2024, l’attività proposta è la conclusione di un percorso di sensibilizzazione promosso dall’associazione (che da oltre vent’anni tutela le persone con autismo e le loro famiglie) e raccontato nel libretto illustrato dal titolo “Amici Speciali – quando la buona scuola supera le barriere della diversità”: una storia semplice, ma che parla al cuore e invita a riflettere sulla tematica dell’inclusione. Le copie del libretto con la storia di “Amici Speciali” (attualmente disponibile anche in formato DVD audio-video) sono completamente gratuite per le scuole che ne fanno richiesta e che hanno dunque il desiderio di mettersi in gioco, affrontando in classe una tematica molto delicata, quella dell’inclusione sociale nel rispetto della diversità propria di ogni individuo. Il progetto è stato realizzato con il sostegno del Centro di Servizio Società Solidale di Cuneo, con la collaborazione di Asl CN1 e C.A.S.A. (Centro Autismo e Sindrome di Asperger) di Mondovì ed è stato approvato dal M.I.U.R. (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca). Le scuole, gli insegnanti e i genitori che fossero interessati ad avere maggiori informazioni al riguardo, possono inviare un messaggio WhatsApp al numero 334.7378594 o una e-mail all’indirizzo segreteria@autismohelp.it.

“Amici Speciali – spiega Erica Marabotto, vice-presidente di Autismo Help e autrice del progetto – è nata alcuni anni fa osservando, da mamma l’esperienza nella scuola materna di mio figlio. Sin dal primo giorno di scuola, il mio pensiero principale è sempre stato; “lo capiranno anche se non parla? I suoi compagni giocheranno con lui? La maestra saprà comprenderlo soprattutto nei momenti critici? Domande da genitore, perché quando si diventa tale, il senso di protezione sovrasta tutto e l’ansia più grande è quella che il proprio figlio non venga accettato nel contesto sociale, o nei casi peggiori isolato dagli altri, grandi o piccoli, perchè considerato diverso da una società che spesso non è così matura e pronta a cambiare se stessa. E’ nata così, la voglia di far qualcosa di concreto per “semplificare” in qualche modo, anche se modesto, il difficile compito degli insegnanti di spiegare ai coetanei, il “perchè” e il “come” ci si relaziona con il loro compagno speciale”.

Quest’anno, i bambini e i ragazzi delle scuole che aderiranno saranno chiamati a realizzare il loro personalissimo mosaico in cui rappresentare la propria e personale “ricetta per l’amicizia” perché ognuno di noi ha i suoi gusti in fatto di cucina e le infinite sfumature culinarie rendono il cibo una delle passioni più grandi che l’essere umano ha e, soprattutto, ci distinguono. Anche i rapporti interpersonali sono così; è la diversità che avvicina le persone, perchè le stimola a crescere, a imparare cose nuove che aiutano ad allargare i propri orizzonti, arricchendo la propria esistenza di esperienze uniche. Il progetto vivrà la sua seconda fase nelle prossime settimane quando verrà allestita una mostra espositiva aperta al pubblico nella quale verranno esposti gli elaborati ammessi a cui seguirà cerimonia di premiazione a cui saranno invitati tutti i partecipanti all’iniziativa.